Nella parte sud-ovest dell’isola, alla baia di Panormos, si trova il famoso monastero dell’Arcangelo Michele di Panormitis. Si tratta del pellegrinaggio più importante per gli abitanti di Symi e del Dodecaneso ma anche uno dei più famosi di Grecia. Non ci sono fonti scritte sulla data della sua costruzione, ma solo ipotesi sulla preesistenza di una basilica paleocristiana allo stesso luogo. La documentazione basata su epigrafi è del XVIII secolo. Il campanile ornato domina l’ingresso del monastero che porta al cortile acciottolato del katholikon, e alle camere perimetrali, a servizio delle necessità quotidiane (sala da pranzo, celle, accoglienza degli ospiti, cappelle, magazzini, cucina, ecc.). Vi sono inoltre due musei, ecclesiastici e folklore, con oggetti notevoli.
Il katholikon, edificio del 1783, appartiene alla tipologia delle chiese con volta a crociera e fu affrescato nel 1792 dai pittori simiani Neophytos e Kyriakos. Di notevole interesse sono l’iconostasi di legno dello stesso periodo, mentre la figura enorme dell’Arcangelo fu argentata nel 1724, lasciando libero il volto dell’Arcangelo, di cui la superficie iniziale fu poi ridipinta.
Il monastero di Panormitis svolse un ruolo importante sia nella lotta del 1821 che durante la seconda guerra mondiale. Il monastero, punto di riferimento per gli abitanti dell’isola nella loro vita quotidiana, ma famoso anche nelle comunità ortodosse dentro e fuori la Grecia, riceve un gran numero di visitatori, nonché numerosi voti per i miracoli di Panormitis, voti posti anche in bottiglie gettate in mare che raggiungono la loro destinazione finale.