Nella parrocchia storica di Agios Athanasios, a Horio, della città di Symi, un complesso di otto edifici con i loro cortili e giardini compongono il complesso del museo archeologico dell’isola. Ai palazzi di Farmakidis (XIX secolo) e Chatziagapitos (XVIII secolo), sono state aggiunte case tradizionali addiacenti, restaurate , sviluppate su quattro livelli , seguendo il ripido pendio del terreno roccioso, per una superficie totale di 1.385,75 mq.
La varietà dei tipi e delle forme degli edifici riflette l’evoluzione architettonica dell’isola, nonché la situazione economica dei proprietari qi queste case. L’esposizione delle collezioni del museo è stata organizzata incentrandosi sulla vita sociale, economica e intellettuale durante il periodo di prosperità della storia di Symi (XVIII – XIX secolo) fino alla loro eco nel XX secolo.
La storia e la topografia monumentale dell’isola dall’età moderna fino alla preistoria sono presentate attraverso diverse sezioni espositive tematiche.
La Sala Hatziagapitos, parte del complesso del Museo Archeologico di Symi, è un eccellente esempio di dimora del XVIII secolo. Il palazzo è circondato da un alto muro. L’ingresso principale dell’edificio si trova a sud, dove si trova anche un cortile con acciottolato. Tale cortile, col suo porticato e pavimento acciottolato ricorda i cortili dei monasteri. La sala stessa è imponente, allungata con soppalchi a forma di gallerie e pavimento lastricato con motivi geometrici di ciottoli. Nell’attico sopra l’ingresso sedevano i musicisti che intrattenevano gli ospiti ufficiali. Le altre camere a sinistra e a destra della sala principale includono una sala da pranzo, camere da letto, ufficio, cucina, spazio abitativo per gli anziani (il gerontomiri) e una stanza dove si tenevano gli oggetti di valore (il cryftouri).